sabato 13 dicembre 2014

Cosa significa #selvaggianonmentire? Fenomenologia di un hashtag che non è stato capito


Ci sono tanti modi di vedere YouTube. Questo perché YouTube è tante cose.
Allo stesso tempo ci sono tanti modi di vedere l'iniziativa #selvaggianonmentire perché questo hashtag vuol dire tante cose.
Si tratta di un hashtag legato al concetto di Identità, perciò l'interpretazione cambierà a seconda dell'identità di chi cerca di decifrarlo.

mercoledì 19 novembre 2014

Da umani a cannibali attraverso i film. Indagine sui significati di antropofagia e di "umanità" nelle società capitalistiche avanzate

“Affermiamo il nostro attaccamento alla specie come se fosse un dato di fatto, un presupposto. Fino al punto di costruire attorno all’umano la nozione fondamentale di diritto. Ma stanno davvero così le cose?” Rosi Braidotti (1)
Il cannibalismo è uno dei più grandi tabù della civiltà occidentale. Nell’immaginario collettivo è relegato all’interno di società isolate, impropriamente definite come “primitive” e “selvagge”, ma in realtà non è un fenomeno estraneo al mondo occidentale. Ci sono diversi episodi di antropofagia accertati durante momenti di disperato bisogno come in occasione di guerre e carestie.

Un tema scomodo, o sarebbe meglio dire scandaloso, che però trova nell’arte una strada per emergere. Basti pensare che il cannibalismo viene raccontato persino in un celebre dipinto del 1818 di Théodore Géricault come La zattera della medusa.



Perché il cannibalismo è un tema così controverso, così indecente? La sua brutalità mette in discussione l’intero sistema sociale e civile delle società occidentali, prima illuminate e razionali, oggi capitalistiche e avanzate, la cui egemonia sul resto del mondo è legittimata dal loro “presunto” rispetto dei diritti dell’"uomo". Disgustoso da una parte, “contro natura” dall’altra: il cannibalismo viene considerato l’atto di violenza più efferato che un uomo può compiere verso un suo simile. Si tratta quindi di un fenomeno che possiede un forte potere simbolico in quanto stabilisce il confine tra ciò che deve essere considerato “umano” e ciò che invece si trova al di fuori della “dimensione umana”.

giovedì 6 marzo 2014

L'immensa bellezza: il nostro cinema italiano

Tra pagine, sospiri, bisbigli, occhiatacce... in questi giorni si parla tanto di bellezza con parole che sanno di mostruosità. Regaliamoci giorni migliori, dove il signor Pregiudizio e la signora Invidia possano riposare sereni, lontani dall'occhio del Grande Fratello Social Network.

giovedì 20 febbraio 2014

Boltanski: come la pietà si insinua nella politica e la sofferenza diviene spettacolo

Aspettando di trovare il tempo per leggere per intero Lo Spettacolo del dolore, attualmente sul comodino, mi accingo a lasciare qui un riassunto del saggio The Legitimacy of Humanitarian Actions and their Media Representation: the Case of France (tutte le citazioni senza fonte, provengono da questo saggio) corredato dagli appunti presi durante le lezioni della prof. Pina Lalli del corso Comunicazione e marketing sociale.

sabato 11 gennaio 2014

Bologna Rewind 2013: le foto di un anno pedalando in giro per la città

Un anno a Bologna con l'iPhone in mano e tanta voglia di scoprire dettagli, stranezze e bellezze della mia città. Di imparare qualcosa su questa città che amorevolmente mi ha adottata.

Insomma che avessi scambiato questo blog per un quaderno di appunti ed un album fotografico si sapeva. Ma che riuscissi a fare una selezione tra la miriade di foto scattate in questo 2013 a Bologna non c’avrei mai creduto. Ardua impresa che però mi dà tanta soddisfazione soprattutto perché se questi sono i luoghi, i dettagli e le storie che ho incontrato nel 2013, fremo al pensiero di quelli che mi attenderanno nel 2014!

Così è Bologna come la vedo io: a metà tra un quadro ed una fiaba.

martedì 31 dicembre 2013

Viaggio nel presepe vivente (e recitato) di Sant'Andrea Apostolo Dello Ionio, Calabria

Siamo in Calabria, tra la provincia di Reggio e quella di Catanzaro. Da queste parti la mattina di Capodanno molti paesini hanno l'usanza di portare il Bambinello, o "Bambinuzzu", in giro per le case, spesso accompagnato dalle musica di Zampogna. Questo già la dice lunga sul radicamento di tradizioni e magie che altrove non resistono più.

Durante le vacanze natalizie a Monasterace, mi è capitata una bellissima coincidenza che mi ha fatto scoprire una manifestazione di folklore e devozione davvero emozionante. La Serendipità mi ha colpito a Sant'Andrea Apostolo Dello Ionio, precisamente il 30 Dicembre, dove da due anni si organizza un percorso tra le vie e le viuzze del borgo antico, in cui i paesani si trasformano in figuranti mettendo in scena un presepe coinvolgente che unisce tradizione religiosa e tradizione del territorio. Il risultato è un'interessante commistione di storie conosciute, quelle del Vangelo, e storie sconosciute, quelle del paese di Sant'Andrea e dello spirito calabrese di queste zone, in una cornice che è sicuramente corretto definire teatrale.

sabato 14 dicembre 2013

Fan Remix: quello che guardiamo ci appartiene



Ho conosciuto questo video ascoltando una bellissima relazione di Michael Welsch sui significati antropologici di YouTube. Mi è bastata qualche nota per esserne rapita: la colonna sonora, "US" una canzone di Regina Spektor, ha una forza eccezionale. Qui il testo tradotto in italiano.